La morte del partito socialista, il Berlusconismo che non ha mai realizzato la riforma liberale e l'eclissi delle tutele e della politica per i più deboli
In una società dove il merito è inesistente, dove pochi segretari di partito decidono la composizione della stragrande maggioranza dei 600 parlamentari ai quali è delegato, nella teoria, l'esercizio della democrazia in nome della delega degli elettori e dove il partito più grande che continua a crescere e quello del non voto, vi è da chiedere chi oggi, difende gli ultimi, chi oggi è impegnato per la tutela dei diritti dei più deboli.