Roma, allarme droga sempre più diffusa l'assunzione delle nuove droghe massicciamente presenti sul mercato, il Fentanyl, la cocaina rosa e il crack. ( nella foto n apertura la cocaina rosa ).
Soprattutto fra i giovanissimi dai 13 ai 18 anni.
A lanciare l'allarme il Vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma e Provincia, Stefano de Lillo.
Il dott. Stefano De Lillo da anni è impegnato con una apposita commissione nel monitoraggio del fenomeno delle dipendenze nella Città Eterna.
"Nell’ultimo anno sono aumentati gli accessi nei Pronto soccorso romani e laziali - ha affermato il dott. Stefano De Lillo in una intervista rilasciata al quotidiano "Il Tempo" - per danni acuti causati da sostanze stupefacenti, anche quelle più recenti e pericolosissime come il Fentanyl, la cosiddetta "cocaina rosa" e il crack.
L’incremento è stato registrato persino nei Pronto soccorso pediatrici e non deve essere assolutamente sottovalutato".
E delle recenti indagini delle forze dell'ordine che hanno condotto ad ingenti sequestri di sostanze stupefacenti confermano che il Fentanyl, potentissima droga che in America in un solo anno ha provocato circa 180.000 decessi, è giunto anche a Roma.
Pasticche di Fentanyl
Si può spacciare sia in forma liquida che in pasticche e si può acquistare anche su internet con relativa consegna a domicilio.
Anche il consumo della cocaina rosa, nonostante il suo costo sia notevole, è in crescita soprattutto nei quartieri di Roma Nord, Parioli, Prati, Salario - Trieste e Piazza Bologna.
La cocaina rosa agisce in modo devastante sul cervello creando una fortissima dipendenza.
Come in crescita è anche l'utilizzo del crack he è un derivato della cocaina ma che sul piano della emotività e dell'equilibrio mentale e psicologico determina effetti più che devastanti.
Ed in merito al considerevole aumento del consumo di droghe al quale non corrisponde dalla cosiddetta società civile alcuna reazione la Commissione dell’Ordine dei medici di Roma è impegnata nell'organizzare nelle scuole, nelle parrocchie e nei centri sportivi degli incontri per dialogare direttamente con i giovani e i giovanissimi.
Il solo dato emerso da appositi studi e questionari nel quale si conferma che il 27% degli studenti delle scuole superiori dell'età compresa fra i 15 e i 19 anni ha provato almeno una volta una sostanza stupefacente nell’ultimo anno dovrebbe far riflettere sulla gravità della situazione.
Del resto anche la notizia che in alcuni quartieri di Roma si è addirittura individuata presenza di cocaina nell'aria che si respira è passata inosservata.
Un dato assolutamente nuovo ed inedito.
Se a tale dato si aggiunge che nella Città Eterna su 3.000.000 di residenti e almeno altri 1.500.000 di non residenti ma che vivono a Roma gli assuntori di droghe si calcola essere almeno 400 - 450.000, circa il 10% della popolazione è chiaro e lampante quanto sia diffuso e capillare il fenomeno delle tossicodipendenze.
Per non parlare delle centinaia di milioni di euro che ogni anno vengono gestiti dalle mafie sempre più ricche e potenti che, controllando la produzione e lo smercio delle sostanze, si dividono le numerose piazze di spaccio lucrando su un business di dimensioni gigantesche.
Redazione