Papa Francesco è ricoverato da giorni al Policlinico Gemelli di Roma, e considerata la sua situazione clinica, già prima del ricovero si è iniziato a vociferare, in maniera moderata, di un possibile successore.
Che potrebbe essere possibile anche per la ricorrente voce di un probabile ritiro da parte di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore.
Tra i nomi che circolano in Vaticano, riguardanti la sua successione, ci sono anche due Cardinali italiani.
Parliamo di Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano e di Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Il dettaglio particolare in questo Conclave, sarà che, per la prima volta, i Cardinali non si conoscono tra loro.

La Basilica di San Pietro in Vaticano
Tra i 138 Cardinali che entreranno in conclave i più papabili sembrano essere, il Cardinale Robert Sarah della Guinea, amico di Joseph Ratzinger e noto avversario di Papa Francesco.
Da non dimenticare il Cardinale statunitense Raymond Leo Burke, considerato un esorbitante conservatore, facente parte di quei cardinali che non amano la linea che ha dato al suo Pontificato, e che apertamente non ne condividono le scelte.
Mentre a remare verso l’altra sponda, ovvero verso Jorge Mario Bergoglio, spunta il nome del Cardinale polacco Konrad Krajewski, nominato dallo stesso papa Francesco.
All’appello non manca il Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, che in questi giorni continua a dimostrare la sua vicinanza al Papa.
Mentre a remare verso l’altra sponda, ovvero verso Jorge Mario Bergoglio, spunta il nome del Cardinale polacco Konrad Krajewski, nominato dallo stesso papa Francesco.
All’appello non manca il Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, che in questi giorni continua a dimostrare la sua vicinanza al Papa.
Carlo Mazzei