107 anni, un compleanno da record, certamente il centenario calabrese più longevo di questi anni. Lui, Michele Bruno è originario di Redipiano, una frazione di San Pietro in Guarano ( CS ), e oggi vive a Roma accanto ai figli nel quartiere di Centocelle.
( nella foto di apertura Michele Bruno alla sua festa per il suo 107° compleanno con i nipotini )
Le ricerche genealogiche effettuate dalla nipote hanno portato alla luce una storia di famiglia caratterizzata dalla forte presenza di ultracentenari: basti pensare al padre di Michele, Gabriele, arrivato all’età di 101 anni e al suo bisnonno, Francesco, vissuto dal 1800 al 1893.
107 candeline, la torta è più che una torta nuziale, e la festa è roba d’altri tempi.
107 candeline, la torta è più che una torta nuziale, e la festa è roba d’altri tempi.
Al centro della sala c’è ancora lui, Michele Bruno, il nonno più longevo del Sud.

Michele Bruno, 107 anni, con la moglie Ersilia, 97 anni
Avrebbe dovuto festeggiare il 22 aprile scorso, giorno della sua nascita, ma ha preferito farlo due giorni dopo, e quindi oggi 25 aprile, che è giorno di festa per tutti.
A Roma, nel quartiere di Centocelle dove oggi vive, il vecchio bersagliere calabrese è diventato icona di salute e di benessere fisico, ma soprattutto oggetto di analisi e di attenzione da parte del mondo della ricerca scientifica che non sa ancora spiegarsi come faccia lui a mantenersi così tanto vitale e così lucido alla sua età.
“Le ultime analisi fatte - racconta la figlia Loredana- sono di qualche giorno fa e non c’è un solo valore alterato o al di sopra dei ranges di perfetta salute.
A Roma, nel quartiere di Centocelle dove oggi vive, il vecchio bersagliere calabrese è diventato icona di salute e di benessere fisico, ma soprattutto oggetto di analisi e di attenzione da parte del mondo della ricerca scientifica che non sa ancora spiegarsi come faccia lui a mantenersi così tanto vitale e così lucido alla sua età.
“Le ultime analisi fatte - racconta la figlia Loredana- sono di qualche giorno fa e non c’è un solo valore alterato o al di sopra dei ranges di perfetta salute.

Michele Bruno con una amica di famiglia e la moglie
Credo che questo suo stato di salute sia un mistero anche il mondo della medicina”.
Nasce il 22 aprile 1918 da Gabriele e Maria Morelli a Redipiano, frazione di San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza, dove trascorrerà l’infanzia e la giovinezza.
Nasce il 22 aprile 1918 da Gabriele e Maria Morelli a Redipiano, frazione di San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza, dove trascorrerà l’infanzia e la giovinezza.
Chiamato alle armi all’età di 21 anni, entra a far parte del XI reggimento Bersaglieri.
A seguito dell’addestramento, nel 1942, viene mandato in missione in Jugoslavia dove sarà poi arrestato l’8 settembre 1943.
Viene quindi internato nel campo di prigionia di Ingolstadt da dove riuscirà a fuggire nel 1945, anno in cui tornerà nella sua terra natale accolto dalla sorpresa e dalla felicità dei suoi cari.
In Calabria, c’è ancora chi, a Redipiano, ricorda la grande festa di popolo attorno al suo arrivo e soprattutto attorno ai suoi racconti di guerra che in paese erano diventati ornai leggendari per tutti.
In Calabria, c’è ancora chi, a Redipiano, ricorda la grande festa di popolo attorno al suo arrivo e soprattutto attorno ai suoi racconti di guerra che in paese erano diventati ornai leggendari per tutti.
Pino Nano
( P.S: Pubblichiamo con grande piacere uno scritto di Pino Nano, giornalista di lungo corso, già Giornalista Rai con ruoli di grande prestigio, scrittore e tanto, tanto altro.
Un nome importante e un grande maestro del giornalismo. Un grazie di cuore dalla redazione de lavoceromana.it ).