La Regione Lazio sembra aver fatto marcia indietro, o, perlomeno sembra abbia riflettuto sulla proposta di una struttura complessa sulla salute mentale da affidare ad una Asl, rinunciando al progetto. ( nella foto di apertura la sede della Regione Lazio alla Garbatella ).
E sembra che il promotore di tale iniziativa sia stato il Manager della Sanità, il dott. Andrea Urbani, Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria.
Evidentemente le proteste di alcuni sindacati dei medici hanno contribuito a tale decisione.
Intanto continua a circolare oramai da tempo la voce che il Manager della Sanità, dott. Andrea Urbani, abbia ricevuto una prestigiosa proposta di direzione di un importante e blasonato gruppo imprenditoriale privato a livello nazionale, ma sembra anche che tale proposta rimarrà tale e non avrà alcun seguito.
Il Governatore del Lazio, Francesco Rocca, e il Manager della Sanità, dott. Andrea Urbani
Vi è da completare l'ambizioso Pnrr che prevede anche importanti progetti di recupero per numerosi Ospedali e strutture sanitarie e, in primis, fra questi megaprogetti la ristrutturazione del Policlinico Universitario Umberto I° per il quale è già pronto un maxifinanziamento da un miliardo di euro.
Il governatore della Regione, Francesco Rocca, non vuole certamente privarsi dell'autorevole figura del Manager Andrea Urbani.
Motivo in più per rimanere al proprio posto.
Intanto fra gli alleati del centrodestra che sorreggono la Giunta guidata dal Governatore Francesco Rocca, dopo alcuni dissidi fra i quali anche le nomine dei direttori generali delle Asl dove in tanti hanno fatto notare che si tratta per la maggioranza di manager che svolgevano tale ruolo anche nel periodo nel quale a reggere la Regione è stato l'ex Governatore Nicola Zingaretti, sembra essere ritornato a splendere il sole.
E' stato sufficiente annunciare il passaggio della delega all'Urbanistica a Forza Italia, il partito di Antonio Tajani, compensando la Lega di Matteo Salvini con la Protezione Civile, oltre a qualche posto di sottogoverno e tutte le polemiche sono svanite come neve al sole.
Redazione
