L'ultima vicenda di malasanità del giovane al quale è stata asportata la mandibola per una diagnosi di tumore presso il Policlinico Umberto I°, poi rilevatasi non veritiera, ha riportato all'attenzione dell'opinione pubblica il dramma della malasanità e degli errori medici.
E come se non bastasse anche la recente relazione del Procuratore regionale della Corte dei Conti, Paolo Luigi Rebecchi, in concomitanza dell'apertura dell'anno giudiziario, ha confermato come gli errori sanitari siano sempre dietro l'angolo.
Nella relazione del Procuratore regionale della Corte dei Conti si citano 12 contestazioni relative all'anno 2024.
Tre di queste riguardano il Policlinico Umberto I°.
E' necessario ribadire che gli errori sanitari o i casi di malasanità riguardano tutti gli Ospedali e non solo quelli pubblici.
Sempre rimanendo sul caso dell'Umberto I° che per la sua storia e la sua centralità non è certamente l'ultimo arrivato basti accennare che i risarcimenti erogati fra il 2019 e il 2023 ammontano a oltre 25 milioni di euro per un totale di 407 sinistri relativi al rischio clinico.
Indubbiamente è doveroso rammentare che per l'Umberto I° composto da ben 56 padiglioni si discute di 41.000 ricoveri l'anno, di 1235 posti letto e di 4700 dipendenti con 24,000 pazienti accolti ogni anno in day hospital e 1.000.000 di prestazioni all'anno per diagnostica strumentale e visite mediche, oltre a circa 900.000 esami di laboratorio.
Numeri talmente alti ed importanti che dovrebbero condurre le Istituzioni, ed in primis la Regione guidata dal Governatore, Francesco Rocca, che sulla sanità sembra aver scelto il suo cavallo di battaglia e dal Manager, Andrea Urbani, Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, ad avere nei confronti dell'Umberto I° maggiore attenzione e cura.
Il Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il Manager della sanità, Andrea Urbani
E il dramma della malasanità o presunta tale è oramai uno dei più gravi e grandi problemi della sanità in Italia. Sia di quella pubblica che di quella privata accreditata e quella completamente privata.
Basti accennare che ogni anno in Italia vengono intentate oltre 35mila cause per errore medico contro il personale sanitario.
E, soprattutto, sempre ogni anno il sistema sanitario finisce per impiegare il 15 per cento del fondo nazionale - quasi 20 miliardi di euro - per disinnescare preventivamente le richieste di risarcimenti.
Ritornando alla gestione della sanità non vi è dubbio che la gestione della stessa da parte del Governatore del Lazio, Francesco Rocca, che ha mantenuto per se stesso la delega alla sanità, rappresenta il tema cruciale del suo lavoro istituzionale.
Ed avendo già annunciato, ben tre anni in anticipo, di volersi ricandidare a Governatore del Lazio la gestione della Sanità e i risultati che ne scaturiranno saranno la pagella di giudizio sul suo operato da Governatore e sulla possibilità concreta, in caso di ricandidatura, di essere riconfermato o meno.
E anche se nella recente conferenza stampa tenuta dal Governatore per i suoi primi due anni di governo lo stesso ha magnificato i risultati ottenuti sul piano sanitario non sembra che gli stessi siano così evidenti per tutti e soprattutto per i cittadini romani e laziali che continuano a rivolgersi fuori regione per potersi curare.
Ed in tanti continuano soprattutto nei corridoi che contano dei partiti della coalizione che sorregge il Governatore e soprattutto in Fratelli d'Italia a rimuginare il loro malcontento per il fatto che la gran parte dei manager nominati da Rocca sono gli stessi che amministravano durante i dieci anni di presidenza, Nicola Zingaretti.
L'On. Nicola Zingaretti, già Governatore della Regione Lazio dal 2013 al 2022 ed oggi Parlamentare Europeo
Considerazione che provoca così tanto malumore negli ambienti del centrodestra romano che i giunge perfino a temere di poter perdere l'appuntamento elettorale importantissimo e fondamentale rappresentato dall'elezione del Sindaco d Roma, elezioni previste per il 2027.
Redazione