Un nuovo album per la grande artista Julia Burduli, "La Voce dell'Anima" di sette brani dei quali sei le Cover e un inedito tracktitle (il brano che dà il titolo alla raccolta).
La straordinarietà dell'album non è solo la voce intensa e fantastica dell'artista ma anche la dimostrazione del suo essere poliglotta, del suo essere cittadina del mondo.
Basti solo accennare che l'artista canta in questo album, prodotto da Engine Records, con ben cinque lingue diverse che padroneggia tranquillamente, arabo incluso.
Interpretazioni sublimi che spiccano ancor più ponendo in evidenza che vengono interpretati e personalizzati brani di grande successo che sono di generi diversi fra loro.
Una nuova dimensione che lega il belcanto addirittura con la musica elettronica.
Pochi artisti possono vantare una simile versatilità, una grande capacità di gestire un alfabeto di vocalizzi straordinario e la padronanza assoluta, musicalmente parlando, di tante lingue.
Julia Burduli, soprano e cantante lirica crossover
Bellissima e coinvolgente anche il pezzo magistralmente cantato in napoletano, "Napule non po chiù aspettà".
Del resto l'artista Julia Burduli nata da madre georgiana e padre russo, pur essendo figlia del mondo e pur conoscendo tante lingue vive da anni a Napoli, sposata con l'imprenditore Vincenzo Maisto.
La bella Napoli nella quale l'arte si respira ovunque e che attira artisti da ogni parte del mondo.
Una voce unica, sublime, coinvolgente che parla veramente con l'Anima, che coinvolge emozioni e sentimenti.
Album che esce a poca distanza di tempo degli inediti "Oltre" e "Amo te".
"La Voce dell'Anima" rappresenta anche un viaggio emozionale intorno al mondo con cover di grandi successi cantati con un repertorio linguistico raro ed eccezionale.
Per chi ascolta un vero viaggio nell'Anima attraverso "La Voce dell'Anima", per come solo la musica ed una bella voce può far vivere.
Un vero capolavoro d'arte sublime e di musica e canto.
Redazione