Il potentissimo Andrea Urbani, direttore della direzione regionale "Salute e integrazione sociosanitaria" della Regione Lazio, voluto nel maggio 2023 dal Governatore Francesco Rocca, deve essere fortunato oltre che bravo.
Perché tutto il potere accumulato in questi anni non sembra coincida con i risultati ottenuti.
Sub commissario al piano di rientro del debito della Calabria dal 2013 al 2017, periodo nel quale la sanità calabrese precipitò definitivamente.
Ma , si sa, le buone relazioni contano più di tante altre cose.
In quel periodo Andrea Urbani si lega fortemente al'allora Ministro della salute, Beatrice Lorenzin e all'allora sottosegretario Antonio Gentile.
Beatrice Lorenzin, già Ministro della Salute dal 28 aprile 2013 al 1 giugno 2018 con i Governi Letta, Renzi e Gentiloni, e oggi senatrice del Pd
È il periodo dello scontro durissimo con il governatore Mario Oliverio che chiederà a più riprese di assumere le funzioni di commissario ma inutilmente.
In Calabria c'è il duo Massimo Scura - Andrea Urbani, rispettivamente Commissario e sub Commissario della sanità più indebitata d'Italia, e le prestazioni calano vistosamente.
L'allora Governatore Mario Oliverio minaccia di incatenarsi davanti a Palazzo Chigi ( ma, sbagliando, non lo farà mai).
Andrea Urbani passa al Ministero e poi ad Agenas.
Andrea Urbani, Direttore della Direzione Regionale "Salute e integrazione Sociosanitaria" Regione Lazio
Poi la promozione con il Governatore Francesco Rocca alla Regione Lazio e la conversione con Fdi.
Oggi Andrea Urbani continua a comandare indisturbato la sanità della regione più importante d'Italia.
E con la Calabria mantiene saldi legami visto che ha appena nominato un cosentino, il dott. Francesco Amato, commissario straordinario dell'ASL 2 di Roma, la più importante e più grande del Lazio.
Una sorta di metodo e modello "Occhiuto", Governatore della Calabria, in cui i burocrati sostituiscono la politica con un uomo solo al comando.
Ma a distanza di un anno il governo Francesco Rocca non ha fatto nulla di concreto per la sanità laziale.
E gli uomini che girano sono sempre gli stessi con un sorprendente e sempre più intenso scambio di manager sanitari tra Calabria e Lazio.
Il metodo della cooptazione scelto dai Governatori Francesco Rocca e Roberto Occhiuto premia sempre gli stessi manager.
Nonostante la sanità continui inesorabile ad affondare.
Strano destino dei tempi nostri.
Redazione