Come anticipato da Affaritaliani.it, l'incontro in via della Scrofa a Roma, sede di Fratelli d'Italia, tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi ha riportato la pace tra i due alleati dopo le tensioni dei giorni scorsi.
Fonti di Fratelli d'Italia hanno fatto sapere che "l’incontro si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione. Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sono al lavoro per dare il più presto possibile all'Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che si metta subito al lavoro per affrontare le urgenze.
Meloni e Berlusconi hanno fatto il punto sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia, tema che, tra l'altro, sarà al centro del prossimo Consiglio europeo".
Meloni ottiene dall'ex Cavaliere che il Centrodestra andrà unito per le consultazioni al Quirinale e, ovviamente, farà il nome della leader di Fratelli d'Italia per la presidenza del Consiglio.
In cambio, salvo colpi di scena, Berlusconi dovrebbe ottenere il dicastero della Giustizia (oltre agli Esteri con Antonio Tajani e all'Università con Anna Maria Bernini), dove l'ex presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati è in pole position rispetto a Francesco Paolo Sisto. Ma l'altro punto importante fatto filtrare dalle fonti di FdI è che "Meloni e Berlusconi hanno fatto il punto sui dossier economici più urgenti, a partire dal caro energia, tema che, tra l'altro, sarà al centro del prossimo Consiglio europeo".
E, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, laddove non ci fosse - molto difficile - un pieno accordo a Bruxelles il 20 e il 21 ottobre che abbatta in maniera significativa i costi energetici, il governo Meloni appena sarà nato, come chiede da settimane il segretario della Lega Matteo Salvini, varerà uno scostamento di bilancio da circa 50 miliardi di euro per un intervento choc a favore di imprese e famiglie.
E, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, laddove non ci fosse - molto difficile - un pieno accordo a Bruxelles il 20 e il 21 ottobre che abbatta in maniera significativa i costi energetici, il governo Meloni appena sarà nato, come chiede da settimane il segretario della Lega Matteo Salvini, varerà uno scostamento di bilancio da circa 50 miliardi di euro per un intervento choc a favore di imprese e famiglie.
La premier in pectore spera ancora di evitarlo, ma non c'è ottimismo sull'unità di intenti in sede Ue. Ed anche di questo si è parlato nel faccia a faccia in via della Scrofa.
Governo, Berlusconi: "Con Meloni per esecutivo di alto profilo al più presto possibile"
"Ho incontrato Giorgia Meloni a Roma. Stiamo lavorando insieme per dare il più presto possibile all'Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che sappia affrontare le urgenze sin da subito. Per questo motivo, Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante l'incontro, abbiamo fatto il punto sulle priorità che il nuovo governo dovrà affrontare, a partire dal caro energia".
Governo, Berlusconi: "Con Meloni per esecutivo di alto profilo al più presto possibile"
"Ho incontrato Giorgia Meloni a Roma. Stiamo lavorando insieme per dare il più presto possibile all'Italia un Governo forte, coeso e di alto profilo che sappia affrontare le urgenze sin da subito. Per questo motivo, Fratelli d’Italia e Forza Italia si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione, alle prossime consultazioni con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante l'incontro, abbiamo fatto il punto sulle priorità che il nuovo governo dovrà affrontare, a partire dal caro energia".
Lo scrive su facebook il leader di Fi, Silvio Berlusconi, dopo l'incontro con Giorgia Meloni in via della Scrofa.
Fonte: affaritaliani.it
Fonte: affaritaliani.it
Articolo di Alberto Maggi