Nel comune di Anzio che conta 59.188 abitanti è stato eletto al ballottaggio di domenica scorsa Sindaco Aurelio Lo Fazio con il 55,25%, del Pd ed erano 26 anni che ad Anzio non si eleggeva un Sindaco del Pd.
Mentre nel comune di Nettuno ( 48.270 abitanti) è stato eletto al ballottaggio Sindaco Nicola Burrini, con il 57,26%, anch'esso del Pd.
Due importanti comuni dell'area metropolitana di Roma.
Certamente la sconfitta elettorale del centrodestra nei comuni di Anzio e Nettuno che per anni ed anni erano state roccaforti del centrodestra e che oggi sono guidati da due sindaci del Pd passerà in cavalleria e nessuno dei dirigenti del centrodestra se ne preoccuperà più di tanto.
Aurelio Lo Fazio, neo Sindaco di Anzio
Invece tale risultato è un primo segnale del vento che sta cambiando anche nel Lazio, patria delle sorelle Giorgia e Arianna Meloni.
Lo scontento molto forte è per lo più rivolto alla gestione della Regione Lazio condotta dal Governatore Francesco Rocca, fortemente voluto alla guida della Regione da Arianna Meloni, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia. ( nella foto di apertura il Governatore Francesco Rocca ).
Nicola Burrini, neo Sindaco di Nettuno
Un malumore, ovviamente non ufficiale, ma che circola nei corridoi dei Palazzi del Potere soprattutto per quel che riguarda la sanità e la sua gestione da parte del Governatore e del Direttore Generale, il manager Andrea Urbani.
Il Manager Andrea Urbani, Direttore Generale del Dipartimento Sanità della Regione Lazio
In tanti auspicano un cambiamento di rotta alla Regione Lazio, sia attraverso un rimpasto degli assessori e sia attraverso una rimodulazione dei manager chiamati a gestire il mondo sanitario.
E in tanti attendono anche un incontro sulla Regione Lazio e su un rilancio dell'azione politica fra la Premier Giorgia Meloni che è anche la segretaria nazionale di Fratelli d'Italia e il VicePremier e Ministro, Antonio Tajani che è anche il segretario nazionale di Fratelli d'Italia.
Certamente essere Premier e segretari di partito come essere Vicepremier, Ministro e Segretario di partito contemporaneamente ed accentrare tutto in una sola persona (caratteristica principale dei partiti padronali della Seconda Repubblica), non consente di procedere ad incontri con facilità ma si spera che, quando sarà possibile, la Premier Giorgia Meloni possa affrontare anche la crisi latente della Regione Lazio.
Se così non sarà vorrà dire che i risultati delle amministrative di Anzio e Nettuno saranno seguite da altre vittorie del Pd e del centrosinistra.
E la storia si ripete, quando il potere è eccessivo e si concentra in una sola persona non si riesce mai a vedere ciò che avviene all'esterno delle stanze dorate del potere stesso.
Inoltre i leader sono sempre circondati solo da fedelissimi servitori e lacchè e spesso e sovente ascoltando solo i fedelissimi e i servitori che essendo tali sono anche adulatori si convincono che tutto procede a meraviglia perdendo il senso della realtà.
Lo insegna la storia. E' stato sempre così.
E sembra che il ceto dirigente di Fratelli d'Italia, accecato dal potere, abbia preso questa strada, senza esserne consapevole.
E i risultati negativi arriveranno dal Lazio e, probabilmente, anche dalle amministrative della Città Eterna dove i cittadini saranno chiamati al voto ad ottobre 2026.