Nella Roma della Grande Bellezza la comunità più vasta è stata ed è ancora oggi quella calabrese.
Si calcola che su circa 3.500.000 abitanti di Roma, 2.800.000 residenti e il resto domiciliati o fuorisede, almeno 550- 600.000 siano calabresi di prima o seconda generazione.
Un grande amore per Roma da parte dei calabresi sin dall'immediato dopoguerra dove tanti calabresi si sono trasferiti a Roma per cercare lavoro e per dare una svolta alla propria vita.
Negli anni successivi tantissimi i giovani calabresi che si sono laureati nelle Università romane, in primis, "La Sapienza" e poi sono rimasti a Roma per esercitare le loro professioni.
Tanti i primari, gli avvocati anche di grande successo, i docenti universitari che vivono a Roma e sono di origine calabrese.
Basti citare che l'ex Rettore de "La Sapienza", Eugenio Gaudio, oggi Presidente della Fondazione e l'attuale rettrice della sapienza, Antonella Polimeni, la prima donna alla guida della prestigiosa Università, sono ambedue calabresi di origine.
E fra i circa 550.000 calabresi che vivono a Roma almeno 180.000 sono originari di Cosenza e provincia.
La città di Bernardino Telesio, la città conosciuta come "L'Atene della Calabria".
Ed nell'ottica di intensificare il rapporto fra Roma e Cosenza nasce "l'Associazione Amicizia Roma - Cosenza".
Associazione che soprattutto sul piano culturale, artistico e professionale mira a costruire un ponte fra Roma e Cosenza e mira anche a dialogare con le tante e numerose associazioni di calabresi a Roma che sono impegnate da anni nel solidificare il rapporto fra la Capitale e l'area cosentina.
Nelle prossime settimane si terrà a Roma il primo incontro costitutivo con gli aderenti dell'Associazione e con la presentazione del comitato d'onore che sarà composto da tanti cosentini illustri che a Roma hanno raggiunto altissimi livelli nei loro settori con particolare riguardo nel mondo delle Istituzioni, dell'arte, della musica, dello spettacolo, delle libere professioni e del mondo imprenditoriale.
Redazione