Nella vita si cambia ma soprattutto si cambia quando si diventa famosi. E' la parabola della vita, è la parabola del successo. E' sempre stato così per tutti in tutti i tempi.
E tale considerazione vale anche per Simone Ruzzi, conosciuto come "Cicalone".
Oggi i libri di Cicalone si trovano nelle librerie più famose editi dalla De Agostini ( nella foto di apertura il libro di Cicalone e Mattia Faraoni "Quartieri Criminali" ) ed oggi Cicalone è anche fra gli ospiti di "Atreju" la Kermesse nazionale a Roma di Fratelli d'Italia, il partito oggi al potere con la Premier Giorgia Meloni.
Francamente ci piaceva molto di più il Cicalone dei primi tempi, quello che raccontava le periferie, quello che dava voce a pluripregiudicati, a criminali, a ex detenuti.
Ci piaceva il Cicalone fuori dalla politica, fuori dalle grandi case editrici.
Ci piaceva il Cicalone del format "Quartieri Criminali" seguitissimo perché raccontava la crudezza e soprattutto la realtà delle periferie romane.
E lo raccontava da dentro, da un giovane, lo stesso Cicalone, che li conosceva, che ne era anche interprete con i suoi tanti amici cultori della boxe anche come cultura dell'autocontrollo e della volontà di emergere, di vincere la dura battaglia della vita.
Battaglia che in alcuni quartieri romani è ancora più dura che altrove.
Anche le ronde e l'impegno profuso nel denunciare un fenomeno quanto mai degradante per la città Eterna, quello dei continui borseggi nella Metro soprattutto a danno dei turisti, ha suscitato consensi nella Roma dei cittadini sempre più vessati e vittime di una Città devastata dall'illegalità diffusa.
Consensi e ammirazione da parte di quei romani vessati dai 19.000 furti nelle abitazioni nel solo 2024, dalle migliaia di furti di auto, da continui atti di violenza, da aggressioni, da liti furibonde notturne e da migliaia e migliaia di reati compiuti quotidianamente che rendono oramai insicura e fortemente ansiosa la vita di quella moltitudine di romani che lotta per vivere e sopravvivere, che lotta ogni giorno per far quadrare i conti.
Quello è il Cicalone che ha fatto successo da Youtuber con milioni di visualizzazioni.
Ci piace di meno il Cicalone che andrà sul palco ad Atreju con Andrea Del Mastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia, quella stessa Giustizia che in Italia non riesce a far diminuire i borseggi nelle Metro, che non riesce a garantire il saccheggio nella case o il furto dell'abitazione in toto, quando viene occupata abusivamente sfruttando la temporanea assenza del proprietario.
Addirittura sempre che lo stesso Cicalone stia pensando di cimentarsi in politica, quella stessa politica che il Cicalone della prima era sembrava non tanto condividere.
Ma quelli erano altri tempi.Ora Cicalone ha raggiunto la fama e, come sempre, insieme alla fama e alla notorietà cresce anche il desiderio di entrare nella politica.
A noi piaceva il Cicalone delle origini.
L'evoluzione di oggi non ci entusiasma più.
Redazione