Vi è una regione che presenta dati di emigrazione sanitaria addirittura superiori alla Calabria ed è incredibilmente il Lazio.
Commissariata da alcuni anni, nonostante abbia strutture di eccellenza, fa registrare fughe verso altre regioni.
Il motivo è la lentezza delle prestazioni e le lunghe liste di attesa come riportato recentemente da "Repubblica" nella Cronaca Roma del 13 ottobre scorso.
"Ben 549 milioni di euro l'anno che la Regione Lazio - si legge su "Repubblica" - è costretta a rimborsare per altri servizi sanitari regionali che offrono assistenza ai cittadini laziali".
Il dominus della Regione Lazio, il vero assessore regionale alla sanità è una vecchia conoscenza calabrese.
Si tratta di Andrea Urbani, che fu per tre anni sub commissario al piano di rientro in Calabria, dopo le dimissioni dell'ex Governatore, Giuseppe Scopelliti.
All'epoca Urbani fu evidentemente sfortunato, visto che non riuscì a diminuire il deficit in Calabria ma la sua vicinanza di allora al ministro ella Sanità, Beatrice Lorenzin, gli ha aperto una grande carriera.
La sede della Regione Lazio
Nel centrodestra sono tanti i mugugni per il potere accumulato da Andrea Urbani e molti chiedono al Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, di rivedere lo stato delle cose.
Per non fare affondare la Regione Lazio.
Redazione
