Da tempo la crisi strisciante nel Palazzo regionale guidato dal Governatore Francesco Rocca aveva disseminato malumori e scontenti, soprattutto da parte di Forza Italia che con la sua pattuglia di ben sette consiglieri regionali chiedeva più spazio.
Memorabili, per come già scritto su lavoceromana.it , le lamentele del senatore forzista, Claudio Lotito nei confronti del Governatore Rocca.
Claudio Lotito, Senatore di Forza Italia
Alla fine della partita si è riusciti a trovare una soluzione, ovviamente, sul peso delle poltrone e inventando di sana pianta una nuova figura, quella dei sottosegretari, giusto per moltiplicare le poltrone e sopire gli appetiti.
Figura non prevista dallo statuto regionale.
Alla faccia del nuovo corso politico.
Si è, in realtà, sempre dinanzi alle solite, sempre al gioco del potere e delle poltrone.
Ai due assessorati, già targati Forza Italia, verranno cedute le deleghe del Cinema e una fra le due Urbanistica e Cultura.
Inutile soffermarsi che la delega all'Urbanistica è molto quotata e bramata.
L'accordo è stato raggiunto al seguito dell'annunciato incontro fra il coordinatore regionale di Forza Italia, Claudio Fazzone, e il Governatore, Francesco Rocca.
Per non scontentare la Lega che vanta anch'essa due assessorati nonostante sia rimasta in consiglio regionale con un solo consigliere, andrebbe aggiunta alle deleghe già gestite dai leghisti anche quella della Protezione Civile, finora mantenuta dal Governatore Francesco Rocca.
L'istituzione della figura dei "sottosegretari" che dovrebbero coadiuvare il lavoro del "Governatore" prevede necessariamente una riforma dello Statuto.
Lo stesso Governatore ha affermato che la riforma dello Statuto è "essenziale".
Inoltre ha anche ribadito "di mettere mano eventualmente al discorso dei sottosegretari".
Tale discorso è nato da un incontro bilaterale fra Forza Italia e lo stesso Governatore.
E inoltre con una delega in più si è accontentata anche la lega.
Quello che è interessante è cosa ne pensa della figura dei sottosegretari Fratelli d'Italia e ,soprattutto, cosa ne pensano le sorelle Meloni, Giorgia Meloni, Premier e Arianna Meloni, la responsabile organizzazione del partito.
Arianna Meloni, responsabile Organizzazione di Fratelli d'Italia con il Governatore del Lazio, Francesco Rocca
La moltiplicazione delle poltrone non sembra coincidere con quanto affermava la Premier Giorgia Meloni quando era l'unica voce dell'opposizione al Governo Mario Draghi.
Ma i tempi cambiano e si cambia anche radicalmente quando si passa dall'opposizione al potere.
E molto probabilmente con queste mosse si calmeranno le acque nel Palazzo della Garbatella e tutto procederà come sempre.
E soprattutto la poltrona più importante, quella affidata al Manager Andrea Urbani, direttore generale della Direzione Sanità, rimarrà più salda che mai.
Le opposizioni hanno criticato fortemente l'idea di istituire le poltrone da sottosegretari definendola "irricevibile" e sostenendo che solo "Una destra disperata e sfasciata può creare nuove poltrone per uscire dalla crisi".
Ma la voce dell'opposizione non conta nulla e le critiche lasciano il tempo che trovano.
L'importante è il potere e le poltrone, il vero cuore pulsante della politica dei nostri tempi.
Redazione