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Non vi è mai pace per la Regione Lazio e per il Governatore, Francesco Rocca.



Dopo le lamentele di Forza Italia che forte di ben sette consiglieri regionali e di un ottavo federato con Noi Moderati chiede maggiore spazio in giunta basandosi sul fatto che la Lega, rimasta con un solo consigliere regionale, in Giunta esprime due assessori come il partito azzurro.

E considerato che nella sempre più screditata politica l'unico argomento che ha ancora un valore sono i numeri le richieste di Forza Italia sembrano essere motivate e sacrosante.

Dall'altro lato le Lega, nonostante abbia, come già detto, un solo consigliere regionale e quindi in Consiglio sia numericamente ininfluente, chiede maggiore spazio per le poltrone di sottogoverno e, soprattutto per le ambitissime poltrone della sanità.

A tante polemiche e richieste il Governatore Francesco Rocca ha risposto annunciando la creazione delle poltrone di "sottosegretari" da affiancare agli assessori.

Poltrone non previste nello statuto e che dovrebbero essere create ad hoc con le opportune modifiche.

Ma anche tale proposta sembra essere caduta nel vuoto, almeno finora.

Ma in merito alla recente riunione tenuta dal direttivo regionale della Lega con la presenza del Segretario nazionale e del Vicesegretario, Sen. Claudio Durigon, nella quale la Lega chiedeva una forte inversione di rotta, lo stesso Governatore Francesco Rocca ha affermato che "in settimana vi sarà un incontro con Matteo Salvini".

Sen. Claudio Durigon, Sottosegretario al lavoro e Vicesegretario federale Lega

Il Governatore Francesco Rocca ha anche ribadito che  "all’interno della maggioranza c'è condivisione e confronto perché comunque altrimenti ci sarebbe un unico partito.

Il mio dovere è ascoltare le differenti sensibilità e metterle insieme”.

 
Ma in realtà non sembra che vi sia una così ampia condivisione.
 
Inoltre sembra anche che sia in crescita la fronda anti - Giancarlo Righini, il potente assessore al bilancio di Fratelli d'Italia e sembra anche che la fronda nasca dal suo stesso partito.
 
La serenità e la condivisione dipinta dal Governatore sembra essere sempre più fragile ed eterea.
 
Sarà interessante osservare quale sarà il risultato concreto dell'incontro con Matteo Salvini.
 
Nel frattempo i problemi permangono e soprattutto nella sanità non si intravedono segnali di miglioramento, anche se il main stream della stampa di regime è oramai addomesticato a lodare e magnificare grandi risultati piuttosto immaginari.
 
Mentre la classe politica continua nel suo politichese e mentre i cittadini sono sempre più lontani dalla partecipazione attiva e sempre più sfiduciati nel futuro.
 
Redazione

 



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