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Il Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, nella conferenza stampa tenuta in occasione dei suoi primi due anni di governo non solo smentisce l'esistenza di qualsiasi discrepanza o difficoltà di rapporti fra alleati ma addirittura rilancia già da ora, con ben tre anni di anticipo, la volontà di volersi ricandidare per una seconda legislatura da Governatore.

 
E nell'ambito dell'incontro con i giornalisti ha posto in risalto, quale fiore all'occhiello, i risultati positivi ottenuti nel difficile settore della sanità.
 
Sulla sanità il Governatore Rocca ha annunciato che al più presto verrà inviata "una mia lettera per i ministeri dell’Economia e della Sanità per farci uscire dal piano di rientro sanitario".
 
E sui bilanci della sanità, argomento alquanto spinoso, il Governatore Francesco Rocca, ha affermato che "I bilanci che abbiamo ereditato, e non lo dice Francesco Rocca ma lo dice la Procura della Repubblica, erano bilanci ideologicamente falsi questo è un dato di fatto". 
 
"Erano ideologicamente falsi - continua il Governatore - perché davano applicazione a due decreti commissariali quindi poi la procura dice non c'è una responsabilità personale ma politica rispetto a questo". 

"La Corte dei Conti, nell'ambito del Giudizio di parifica del rendiconto regionale 2022, non ha certificato i conti della sanità del 2022, con la conseguente apertura di due inchieste della magistratura, penale e contabile  tale era lo stato di incertezza riscontrato nei documenti contabili presentati. 
 
Il Palazzo della Regione Lazio
 
Tanto che la Procura della Repubblica di Roma, nell'autunno del 2023, ha avviato indagini su ben 8 Direttori generali, i quali, nonostante sia stata chiesta l'archiviazione, hanno redatto "bilanci ideologicamente falsi" a causa dei "decreti commissariali 52/2017, 521/2018 e 297/2019. Si tratta di una responsabilità politica".

"Siamo partiti con una proiezione negativa di disavanzo di oltre 700 milioni previsto per il 2023, invece con un lavoro che ha fatto pulizia nel bilancio - ha aggiunto Rocca - abbiamo ottenuto una riduzione di dotazione negative per circa mezzo miliardo di euro, stanziando 475 milioni di euro alle aziende sanitarie. Abbiamo chiuso il 2023 con 32 milioni di utile e il 2024 con 40 milioni di utile".

E' stato quindi compiuto un vero e proprio miracolo. Da bilanci disastrosi si è passati a bilanci con utili. 
 
Ma vi sarebbe da chiedersi se il direttore generale al Bilancio della Regione Lazio che firmò i bilanci "ideologicamente falsi" per usare un termine utilizzato dallo stesso Governatore Rocca, sia lo stesso direttore Generale confermato dall'attuale assessore al Bilancio, Giancarlo Righini di Fdi.
 
Vi è da chiedersi anche se il Direttore Generale della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria presso il Ministero della Salute era in quegli anni lo stesso Supermanager della Sanità, Andrea Urbani, che, su nomina del Governatore Francesco Rocca, è dal  28 giugno 2023 il Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria.  
 
Inoltre e infine vi è da chiedersi anche se alcuni Direttori Generali di quegli anni non siano stati riconfermati.
 
E vi è comunque da sottolineare che, per come ha affermato il Governatore Rocca, nei bilanci passati non si intravedono per la Procura della Repubblica responsabilità a titolo personale, ma solo una responsabilità politica".
 
E forse sul piano squisitamente politico e non certamente personale e solo per opportunità politica, considerando che tali nomi che ricorrono in passato ancora oggi sono al timone della sanità, una forte azione di rinnovamento non sarebbe stata una scelta da non lodare.
 
Ma la sanità è sempre più simile alla politica. Si è buoni sempre per tutte le stagioni.
 
Redazione
 


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