"Ricordo ragazzo (un’altra epoca…..) di aver visto un film di avventure dal titolo suggestivo “ Senza tregua” che mi ha tanto appassionato.
Corse rocambolesche ,inseguimenti, intrecci complicati di azioni criminali.
Alla fine i “nostri” non arrivavano e i protagonisti anche i buoni soccombevano.
Dopo un'ora e mezza di proiezione mi sentivo stanco,prostrato con il fiatone ..mi aspettavo la solita conclusione….Il bene vince il male.
Forse tutto questo c’era nel sottofondo delle considerazioni conclusive dei protagonisti,ma quello che rimaneva impresso erano le corse e le costruzioni fantasiose di intrecci complicati..
Oggi attraversiamo una fase ingarbugliata dell’azione di governo.
Dopo una fase di attivismo della presidente del Consiglio con la velleità di essere Ponte tra USA ed Europa, vi è un fermo, con la brutta storia di Almastri.
Lo scontro fra magistratura e governo, il non sottrarsi alla rissa della Meloni, lascia esterrefatti.
Nelle democrazie chi ha responsabilità si pone con equilibrio e pacatezza.
Non entro nel merito se Lo Voi, Procuratore di Roma, ha adempiuto ad un obbligo ( come penso) trasmettendo il ricorso per peculato nei confronti della presidente del consiglio,dei ministri della giustizia,dell'interno e del sottosegretario Mantovano, al Tribunale dei ministri, ma commento che il tema non è l’oltraggio arrecato al governo , che porta disdoro all’Italia, ma aver liberato e accompagnato con un volo di stato un assassino,uno torturatore, inseguito da un mandato di cattura della Corte Penale Internazionale.
Vi è una crisi di valori,l’umanità si dissolve difronte gli interessi economici e il buon nome da tutelare a qualsiasi costo di chi governa.
Non vi è stata una parola di condanna di un criminale dei ministri alla Camera.
Questo è oltraggio vero alle istituzioni democratiche nate per garantire giustizia e dignità umana.
Se un governo non ha questi riferimenti uccide le passioni,i sentimenti ,le sensibilità e la Morale.
Il Ministro della giustizia dice che la responsabilità è della magistratura che lo ha liberato ma non l’ha spiegato bene. Quello che è chiaro è che il governo ha dato al generale libico l’aereo per il rientro da eroe vittorioso nel suo Paese.
Sarebbe opportuno chiedere una rivisitazione degli accordi tra un precedente governo della sinistra e la Libia per interrompere i piani di violenza e di liquidazione che avvengono anche con i nostri soldi e investendo gli organismi internazionali.
L’ultima considerazione: c’è un mondo che si dice democristiano che vive appagato nei vari partiti, anche quelli della maggioranza.
Perché questi amici di un tempo passato non parlano e quando parlano si allineano con le tesi del potere.?
C’è qualcuno ancora nella gerarchia ecclesiastica che sostiene che i cattolici pur sparsi nei vari partiti sono testimoni della fede.
La fede non in Cristo evidentemente ma in chi governa che assicura i confort.
Ecco perché è necessario un partito di riferimento di cattolici altrimenti avremo una costellazione di miserie.
C’è stato qualcuno che nella vicenda Almastri aveva suggerito di apporre il segreto di Stato.
Ancora il segreto di Stato che ha coperto delitti di infedeli apparati di Stato e ha allontanato la verità ?
Il sangue di tanti innocenti servitori dello Stato grida vendetta.
Infine si parla dell’Eni che avrebbe avuto ruolo anche nella vicenda Almastri.
Perché l’Eni non viene sollecitata a chiarire, anche perché si muove nello scacchiere internazionale con le “credenziali fiduciarie” del governo.
Bisogna ritrovare la politica altrimenti tutto si accartoccia e muore.
Mario Tassone