Pino Masciari è un "testimone di Giustizia", uno dei pochi in Italia che hanno scelto con coraggio di credere nello Stato, di credere nelle Istituzioni, di credere nell'onestà.
Pino Masciari è un Testimone di Giustizia da ben 25 anni ed ha vissuto e vive sulla propria pelle la durezza della scelta compiuta.
Tante le sue manifestazioni di coraggio, le sue sacrosante battaglie, ma anche le sue riflessioni su monenti di abbandono da parte dello Stato.
Quello Stato al quale ha creduto.
E condividendo totalmente il suo scritto lo pubblichiamo integralmente, ribadendo che mai come oggi la lotta alla criminalità sia solo una parola vuota e di come lo Statao abbia abdicato allo strapotere delle organizzazioni criminali, allo strapotere economico della 'ndrangheta e di come abbia consentito che la corruzione e la collusione sia oramai parte integrante dello Stato.
Quell'entità per la quale Pino Masciari ha cambiato la sua vita sacrificandola all'ideale della legalità e dell'onestà. Parole oramai in disuso in una Paese corrotto e privo di valori.
"Vivere o sopravvivere?
Ci sono tanti modi di eliminare una persona, lo si può fare in modo radicale togliendogli la vita, eliminandola fisicamente, ma anche rendendogli impossibile la realizzazione di ciò che aveva progettato per il proprio futuro, negandogli, dunque, di vivere serenamente.
La famiglia, gli amici, il lavoro, le mie origini, la mia terra… sono più di venticinque anni che non posso godere di nulla.
Sono vivo, ma è come se fossi morto. Questa non è vita! Non vivo, sopravvivo, grazie alla mia forza d’animo, alla mia rettitudine, nonostante tutto quello che negli anni, da più fronti, ho subito.
Sono costretto ancora oggi a vivere da esiliato. Un esilio fisico e morale, che mette un confine insuperabile tra ciò che avrebbe dovuto essere la mia vita e ciò che realmente è stata, costringendomi in uno stato di perenne sospensione.
Sono ancora in attesa di poter ricominciare a vivere pienamente… ma il tempo passa e non è più dalla mia parte.
In tanti anni si sono succeduti governi, sono cambiati i vertici delle istituzioni, ma si continua ancora ad interpretare e non applicare integralmente le sentenze.
Quanto ancora si abuserà della pazienza di un uomo onesto, che ha sacrificato tutto esclusivamente per difendere la libertà di lavorare, un diritto sancito dalla Costituzione?".
Pino Masciari
Testimone di Giustizia